Fauna e flora selvatica: conoscerle per proteggerle

La fauna selvatica rappresenta un’enorme ricchezza in termini di colori, forme e suoni che abbiamo la fortuna di vedere e sentire ogni volta che entriamo in un bosco, ci sediamo in mezzo a un prato o passeggiamo sulla riva di un fiume. Imparare a conoscerli senza interferire con il loro equilibrio naturale e i loro ritmi biologici è fondamentale. Tutti gli animali hanno infatti proprie abitudini e spesso succede che l’uomo, anche inconsapevolmente, non le rispetti arrivando talvolta a stressarli.

Per tutelare i loro habitat e la fauna selvatica, l’Unione Europea ha approvato due importanti direttive: Habitat” 92/43/CEE e “Uccelli” 2009/147/CE, fondamento della rete Natura 2000, il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Entrambe le direttive, riconoscono l’importanza della conservazione dei siti di pregio naturalistico, nei quali le specie possono sostare e procurarsi il cibo.

In Trentino gli habitat e le specie animali sono tutelate all’interno dei tre parchi naturali Stelvio, Adamello – Brenta, Paneveggio  Pale di San Martino – e nel sistema delle Reti di Riserve. Quest’ultimo rappresenta un approccio innovativo alle reti Natura 2000 già esistenti basato sull’adesione volontaria dei Comuni dove sono presenti siti di particolare interesse comunitario. Tra queste, ad esempio, la Rete di Riserve Alta Val di Cembra-Avisio, area protetta che si estende attualmente sui comuni di Altavalle, Capriana e Segonzano, dove si trova Casa Magnola.

La Rete di Riserve comprende i settori di maggior valore naturalistico del territorio dell’alta Val di Cembra: i Siti della Rete Natura 2000, le Riserve locali (poste principalmente sul crinale del Dossone di Cembra) e il corso del torrente Avisio, collegati tra loro da una serie di superfici che hanno funzione di “corridoi ecologici”.

Per saperne di più:

http://www.areeprotette.provincia.tn.it/

http://www.iucn.it/

http://www.un.org/en/events/wildlifeday/